(ITA. Firenze, Giunti. 1990) : "Camino di Dio" ; le voyage de Sigeric en 990. récit (it)

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  • 31 mars 2011
    Bernard Delhomme

    Nelle Cronache Anglosassoni grande raccolta di annali che coprono la storia di quel popolo dal 445 al 1150, troviamo la seguente annotazione : "Nell’anno 990 Sigerico fu consacrato arcivescovo ; nello stesso anno, si recò a Roma per il palio".

    Il viaggio del prelato sassone sarebbe da annoverarsi fra i tanti che nel Medioevo videro re, monaci, chierici e semplici pellegrini fare numerosissimi la spola fra le Isole britanniche e Roma... se solo non se ne fosse conservato il "diario". Il prezioso resoconto, fatto compilare da Sigerico a uno dei componenti del suo nutrito seguito, offre, senza perdersi in particolari, una precisa immagine di un tipico "romeaggio", ossia di uno dei numerosi pellegrinaggi che portavano alla città di san Pietro.

    Si tratta di un documento di straordinario interesse, in quanto l’unico itinerario completoin nostro possesso di un pellegrino anglosassone a Roma. Roma è sulla via di Gerusalemme, e fin dal IV secolo, i pellegrini transitano numerosi lungo la direttrice romea per compiere il lungo e arduo viaggio. Nel 640, quando Gerusalemme cade sotto l’Islam, il flusso di devoti viandanti diretti in Terra Santa si arresta, per riprendere in pieno nel tardo Medioevo, e solo a intervalli durante le Crociate. Roma diventerà per diversi secoli l’unica meta di pellegrinaggio.

    A dieci secoli di distanza, chi scrive ha ripercorso e ricostruito nei minimi dettagli, stazione per stazione, l’itinerario esatto di Sigerico : attraverso la Francia e un tratto di Svizzera, lungo la via più diretta (mille miglia esatte) fra Canterbury e Roma.