(ITA. Firenze, Mauro Pagliai. 2010) : récit (it)

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  • 28 mars 2011
    Bernard Delhomme

    Non si può decidere da un giorno all’altro di fare il cammino di Santiago di Compostela. Deve essere un progetto che prende forma piano piano e si impossessa del cuore e della mente, come un amore che cresce. Forse capita in un momento particolare della vita, quando si sente la necessità di fare chiarezza, quando si cerca una via di uscita e c’è bisogno di silenzio e solitudine. Questa decisione, se arriva, non è senza incertezze, timori, domande. Massimo Serafini è partito da solo, col desiderio di mettersi alla prova : 800 chilometri a piedi in un mese, senza sconti, con le tappe rigidamente programmate e scandite. Parte da una località della Francia, sul confine spagnolo, attraversa i Pirenei. Il percorso lo mette alla prova, il fisico reclama cure e farmacie. Non lo preoccupa la sofferenza fisica, bensì l’eventualità di non potercela fare. Per lui è una sfida, una lotta con se stesso e con le proprie umane debolezze. C’è tanta curiosità, non solo verso i luoghi sconosciuti e carichi di magia, ma verso ogni espressione di una cultura diversa, siano le coltivazioni, le viti o i peperoni, siano le testimonianze artistiche o la cucina, con i suoi piatti tradizionali.