(ITA. Avola, Urso. 2010) : (Davide BOVE). poésie-récit (it)

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  • 6 août 2011
    Bernard Delhomme

    Poesie di Davide, ispirate al e dal cammino percorso nel 2005 e nel 2008. Le poesie sono corredate di foto scattate da lui.
    A me piace pensare al cammino come fosse diviso in tre parti anche per la conformazione fisica del percorso.
    La prima parte può aiutare a svuotarsi e a staccarsi dalla quotidianità ; ti mette subito a dura prova con un modo nuovo di porsi con se stessi e gli altri. Come se fossi una bottiglia che prima del cammino è piena, piena perché riempita dal frastuono del modo di vivere “attuale” ma che non è detto che rispecchi la tua vera natura.
    Partendo la svuoti piano piano.
    La seconda parte, più “piatta” da Burgos ad Astorga, può permettere di rimanere per un certo periodo senza troppi pensieri, né di meta né di come si è stati. Vi è la necessità di rimanere per un periodo “vuoti” per prendere coscienza di sé senza contaminazioni.
    La terza parte, il “camino de la Vida”, la Galizia, torna ad essere di nuovo verde e ricca d’acqua e può essere interpretata come un riempirsi di nuova vita, riempirsi di ciò che piace di se stessi e di ciò che il camino ha insegnato.
    Tornando a casa puoi essere più consapevole e cercare solo ciò che ritieni importante.